L'ascensore Bailong (cinese: 百龙电梯; letteralmente ascensore dei cento draghi) è un ascensore di vetro a due piani costruito sul lato di un'enorme scogliera nell'area Wulingyuan di Zhangjiajie, nella Repubblica Popolare Cinese.
Attualmente è considerato uno degli ascensori più spettacolari al mondo e dal 15 luglio del 2015, l'ascensore è stato riconosciuto dal Guinness World Records come l'ascensore esterno più alto del mondo.
L’area dove è stato costruito è un parco nazionale protetto un angolo di mondo con conformazioni geologiche particolarissime ed una natura incontaminata che è stata dichiarata patrimonio dell’umanità nel 2002.
Una meta famosa per le altissime formazioni carsiche simili a pilastri, così alte che per raggiungere le sommità si è pensato di costruire un ascensore panoramico.
L’ascensore è stato costruito in tre anni dal 1999 al 2002, su una parete di arenaria di quarzo accuratamente selezionata e detiene il primato mondiale come ascensore esterno più grande al mondo con i suoi 326 metri di dislivello.
l’ascensore per i primi 150 metri corre all’interno di un tunnel scavato nella roccia, e poi fuoriesce proseguendo la sua corsa su una struttura in acciaio ancorata sul lato di una rupe verticale. L’ascensore, dotato di cabine di vetro, permette di godere anche nella fase ascensionale della spettacolare vista panoramica sui pilastri di arenaria (formazioni rocciose quasi verticali) tipiche di quella regione, sulle foreste e la vegetazione di quest’area incontaminata di questo parco nazionale protetto.
L’esperienza suggestiva già solo per gli scorci naturalistici di cui si può godere risulta potenziata dalla possibilità di vedere l’ascesa del viaggio grazie alle pareti in vetro della cabina che garantiscono una certa dose di adrenalina!
Gli ascensori in tutto sono tre e tutti a due piani. Ciascuno di essi può ospitare fino a 50 persone per cabina ed il tempo di percorrenza è di 1 minuto e mezzo.
Proprio il fatto che sia stato costruito in un’area protetta ha causato la mobilitazione degli ambientalisti che hanno fortemente criticato l’opera ingegneristica e la sua realizzazione, considerandola troppo impattante in un ambiente naturale incontaminato e protetto.
I costruttori hanno dal canto loro risposto che l’ascensore facendo salire i visitatori ha di fatto deviato l’affluenza massiccia dai sentirei di montagna, e danni conseguenti per i sentieri troppo battuti e frequentati in un ecosistema fragile e incontaminato.
*Foto di Nyx Ning, tratta da Wikimedia Commons