Nel panorama delle agevolazioni fiscali italiane, il Decreto Salva Conti ha introdotto importanti novità per il 2024, incidendo significativamente sui vari bonus ascensore e per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Queste misure sono state oggetto di attenzione sia per i cittadini che intendono usufruire dei bonus sia per i professionisti del settore.

Le Nuove Regole del 2024

A partire dal 2024, il bonus barriere architettoniche subisce un cambiamento nelle sue regole di fruizione. La detrazione, che in precedenza copriva un ampio spettro di interventi, ora si concentra esclusivamente su scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici. Questo restringimento esclude, ad esempio, la sostituzione degli infissi esterni dal bonus.

Detrazione e Restrizioni La detrazione al 75% è ora applicabile solo se gli interventi rispettano i criteri del Dm 236 del 1989, che prevede prescrizioni tecniche per garantire l’accessibilità e l’eliminazione delle barriere architettoniche. Inoltre, il Decreto Salva Conti ha imposto una stretta sulle cessioni del credito e lo sconto in fattura per le spese sostenute dopo il 31 dicembre 2023.

Implicazioni per i Cittadini e i Professionisti Queste modifiche hanno un impatto diretto sui cittadini che pianificano lavori di ristrutturazione e sui professionisti che li assistono. È fondamentale essere aggiornati sulle ultime disposizioni per poter pianificare correttamente gli interventi e massimizzare i benefici fiscali disponibili.

Il Nuovo Decreto e le Sfide per l'Accessibilità

Secondo le Associazioni di settore, gli interventi volti a migliorare l'accessibilità e rimuovere le barriere architettoniche, che ammontano a circa 250 milioni di euro all'anno, potrebbero essere realizzabili se supportati da strumenti adeguati. Questi strumenti sono essenziali, soprattutto considerando il valore sociale dell'accessibilità diffusa.

Tuttavia, il recente provvedimento, che si concentra principalmente sugli interventi di ristrutturazione condominiale, rende questa opportunità quasi utopistica. Il rischio che le famiglie meno abbienti non possano beneficiare del Bonus Barriere Architettoniche è ora una certezza. Questa situazione impedisce a migliaia di cittadini italiani di accedere facilmente agli edifici, soprattutto quelli di vecchia costruzione privi di impianti elevatori.

Conclusione Il Decreto Salva Conti rappresenta un ulteriore passo verso la regolamentazione delle agevolazioni fiscali in Italia. Sebbene possa sembrare un inasprimento delle condizioni per accedere ai bonus, queste misure sono volte a garantire una maggiore sostenibilità finanziaria e un uso più mirato delle risorse statali. Per i cittadini e i professionisti del settore, rimane essenziale una costante informazione e un’attenta valutazione delle opportunità offerte dalla normativa vigente.

Questo articolo ha uno scopo puramente divulgativo e non ha carattere tecnico.
Per ogni dubbio o approfondimento, si consiglia di rivolgersi alla Parenti Impianti, per valutare la situazione specifica e ricevere una consulenza adeguata.

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